#5 - Il Castello di Montebello e la “Dama Bianca”

"Il mistero non appartiene al passato: è un ponte che il presente tende all’eterno."

Dove si trova

📍 Montebello di Torriana, Val Marecchia (RN) – quota 436 m s.l.m.

🎵 Ascolta i nuovI branI nella Playlist di Frammenti #25 che fanno da colonna sonora all’enigma di Guendalina.


La leggenda di Azzurrina

AnnoEvento Dettaglio
1370 ca.Nasce Guendalina, figlia albina di UgolinuccioI capelli, tinti con erbe scure, riflettono una strana luce azzurra: da qui il soprannome Azzurrina.
21 giugno 1375Scompare nel sotterraneo durante un temporaleDue guardie la cercano invano; di lei resta solo l'eco di un grido. 
1990 - 2020Registrazioni audio ad ogni solstizio quinquennaleTecnici captano tuoni, pioggia, un sussurro infantile sempre identico.

🎧 Il Segreto di Azzurrina 🍿 - debunker

Secondo la leggenda, il 21 Giugno di ogni anno lustro, giorno del solstizio d’estate, è possibile sentire il pianto della piccola Azzurrina.

Il 21 Giugno del 1990 una troup televisiva della RAI, girando un documentario all’interno del castello di Montebello, registrò per puro caso una flebile voce. In seguito furono effettuate altre registrazioni e in ogni una di esse quella flebile voce tornò a farsi sentire. 

 

E se il segreto fosse… noi?

Nel 2025 il castello registra 35.000 visitatori/anno: il racconto di Azzurrina funziona perché intreccia
  • terrore ancestrale (sparizione di un bambino),
  • fascino scientifico (la verifica del sensibile)
  • e marketing dell’esperienza (turismo emotivo).

Il “segreto” non sta dunque in un gelo di ghiacciaia, ma nel calore della nostra immaginazione che, da secoli, azzurrina le ombre del corridoio.

Il CICAP rende pubbliche le registrazioni dei suoni del castello di Azzurrina: nessun fantasma

Il CICAP 
(Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) è un'associazione educativa e scientifica fondata nel 1989 da Piero Angela e da un gruppo di scienziati, studiosi e divulgatori, con l'obiettivo di promuovere il pensiero critico e contrastare bufale, superstizioni e pseudoscienze.
Attraverso indagini rigorose, eventi, pubblicazioni e progetti educativi, il CICAP incoraggia l'analisi scientifica di fenomeni apparentemente inspiegabili, dimostrando come spesso questi possano essere chiariti grazie a strumenti razionali e alla verifica empirica.
Un punto di riferimento essenziale per chi desidera capire meglio il confine tra scienza e mistero.

Simile nel mondo

Castello di Houska (Repubblica Ceca) – eretto “al contrario” per sigillare un presunto portale infernale. Le mura interne puntano verso il buco giudicato “ingresso all’oltretomba”.

Gemelle dell’enigma: White Ladies & Co.

LuogoBambina/FantasmaMotivo ricorrente
Houska Castle (CZ)Urla nel "pozzo dell'inferno""Sigillo" su un varco infernale
Ballygally Castle (IRL)Lady Isobel Shaw, madre gettata dalla torreMaternità negata ➔ lamento
La Llorona (MEX)Madre che cerca i figli nel fiumePianto femminile in notti d'acqua
Okiku (Castello di Himeji - JPN)Serva uccisa; conta piatti dal pozzoRitornello numerico notturno
Tutte storie pre‑cinematografiche di sparizioni infantili che fungono da monito morale (proteggere la prole, temere l’ignoto) e oggi alimentano un redditizio ghost‑tourism.

Conclusioni Alternative

Ecco tre brevi conclusioni alternative che proseguono la leggenda di Azzurrina in modo misterioso e coinvolgente, ispirate segretamente a tre grandi romanzi. 

LA PORTA NASCOSTA - Quando il temporale cessò, Guendalina aprì lentamente gli occhi. Non era più nella ghiacciaia: davanti a lei si apriva una valle luminosa, dove strane creature si aggiravano cantando lievemente sotto un cielo dorato. Una figura gentile le sorrise, offrendole una strana bevanda dolciastra che le fece dimenticare il freddo e la paura. «Vieni», le disse, «il tempo qui scorre diversamente, e ogni tuo desiderio può realizzarsi». Azzurrina non si voltò mai più indietro, perché oltre quella porta nascosta aveva trovato il regno segreto che da sempre la attendeva.
IL FILO DEGLI SPECCHI - Le guardie non trovarono mai Azzurrina perché lei, scivolando nella ghiacciaia, attraversò uno specchio d’acqua argentata, ritrovandosi in una stanza identica, eppure rovesciata. Qui incontrò un'altra bambina, così simile a lei che sembrava quasi il suo riflesso. Azzurrina capì allora di non essere mai stata sola: oltre ogni specchio viveva una sua copia, che osservava silenziosa la sua vita, condividendone sogni e paure. Quando le due bambine si presero per mano, una voce sussurrò: «Ora siete complete». E tutto si dissolse in una luce azzurrina.
LA STANZA DEL TEMPO - Quando la porta si richiuse alle sue spalle, Azzurrina si ritrovò nella stessa stanza, ma non nello stesso tempo. Attorno a lei, la ghiacciaia cambiava rapidamente, mostrando epoche passate e future, in una danza di immagini vorticose. Capì allora che poteva fermarsi in qualsiasi epoca desiderasse, purché accettasse di non tornare mai più indietro. Scelse infine un tempo lontano, dove una torre bianca dominava un mare tranquillo. Mentre si affacciava, sentì una voce provenire dal vento: «Benvenuta, ti aspettavamo da tanto». Era giunta finalmente a casa.
Hai intuito da quali opere letterarie provengono queste suggestioni narrative? scrivi le tue risposte a  info@pianetararo.org

Sfida creativa "Un brivido in 7 emoji"

  1. Immagina di essere una delle guardie del 1375.
  2. Racconta in sette emoji ciò che hai visto e sentito.
  3. Invia la tua micro‑storia attraverso questo modulo.  

Le più suggestive compariranno a fine mese.


Il Dipinto che ci ha ispirato questo frammento è Ophelia di J.E. Millais. 

Esplora il dipinto su Google Arts and Culture


Luoghi Infestati

 

luoghiinfestati.it è un sito dedicato alla scoperta e all'approfondimento di luoghi misteriosi, storie paranormali e leggende italiane e internazionali.
Attraverso articoli dettagliati, reportage fotografici e audio-video autentici, esplora castelli, ville, boschi e antiche dimore dove il confine tra realtà e leggenda sembra sfumare.
Una risorsa intrigante e ben documentata per chi desidera addentrarsi nel fascino oscuro del patrimonio culturale legato a fenomeni inspiegabili e inquietanti.


 

Il tour misterioso al Castello di Montebello

 


Poesia - Lacrima d’Azzurro

Nel corridoio senza luce
un rintocco gela il respiro;
l’alito antico del tuono
tinge le pietre di blu.
E tu, bambina di neve,
cerchi ancora la porta del cielo,
tra gli archi del tempo
che azzurrinano la notte.

Ti chiediamo…

Abbiamo coniato il verbo azzurrinare. Ora tocca a te: proponi un aggettivo inesistente che descriva il Castello dopo il tramonto!


Simili soli, simili ombre, simili emozioni: ogni frammento è un’eco diversa dello stesso desiderio umano di capire e di stupirsi. Buona esplorazione fra le mura di Montebello!

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